ChapteRs

“Our Gang is bigger, than yours”, recitava quasi ironicamente la patch che i nostri bikers portano sul gilet. Niente di piu vero. La Blue Line, la sottile linea blu è una fratellanza che si espande in tutto il pianeta. Ogni nazione ha una o piu Forze dell’Ordine a garantire la sicurezza di quello Stato e in ogni nazione il legame che ogni “sbirro” ha con un qualsiasi altro sbirro che arriva da qualsiasi altra parte del mondo deve essere quella fratellanza che appunto collega la “the Thin Blue Line”, quel pugno di uomini che per indole dedica la sua vita al prossimo. Nel mondo dei LEMC questa virtù viaggia ancora piu radicata perche oltre a poliziotti, siamo anche motociclisti. Nessuno dovrà mai spiegare ad un carabiniere, ad un poliziotto, ad una guardia civil o a un NYPD cosa significa “brotherhood”, che cosa vuol dire lavorare di giorno o di notte, al freddo o al caldo, a Natale o il giorno del compleanno di tua figlia, nessuno puo sapere cosa significa infilarsi in un palazzo in fiamme o scendere dall’auto con una rapina con ostaggi dentro una banca, nessuno come noi sa cosa significa coprirsi le spalle l’un l’altro per tornare a casa poi dalle proprie famiglie.

Per diventare un chapter del BBLEMC non basta essere colleghi, bisogna viversi. I Born Bastars non regalano i loro colori e tantomeno li spediscono a degli sconosciuti. La nostra uniforme è sacrale, rappresenta il Nostro club che non è un club normale, ma un 100% Law Enforcement Motorcycle Club, nel verso significato della sua parola e non da spazio ad interpretazioni di comodo. Chi la veste rappresenta il club ma anche tutte le Istituzioni che la nostra famiglia accetta nel proprio organico. Chi vede il gilet con i colori nero e arancione ha una garanzia, la garanzia di avere un uomo di legge dinanzi, con tutti i suoi pro e i suoi contro. Il prospettorato di un LEMC è molto piu complesso è articolato di quanto si creda. Un aspirante ha un percorso che parte dala sua scelta di vita, ovvero sposare un’uniforme da servitore dello Stato. Indipendentemente da che colore di uniforme vestirà, imparerà che significa il sacrificio, la gerarchia, la subordinazione e il “guadagnarsi qualcosa” fin dal suo primo giorno in divisa. La scelta di appartenere ad un LEMC come il nostro, prevede che oltre che ad avere una motocicletta custom e un’uniforme ci sia uno spirito e una mentalità che segue e ricalca molte sfaccettature che le nostre professioni gia insegnano. Da noi un Caporal Maggiore puo essere un presidente e un Generale di Divisione un prospect, il concetto non cambia, la scelta la fa ogni aspirante che decide di sposare la nostra causa e non conta che posizione ricopre al di fuori della nostra realtà. L’addestramento, gli insegnamenti e l’esperienza in ambito professionale facilitano l’accesso al club (ricordiamo da dove derivano i primi MC degli anni ‘30) ma non spianano il percorso che comunque ogni aspirante deve fare per poter ambire ad indossare i nostri colori. E’ un percorso molto piu lungo di un normale prosperato. Parte con il giuramento alla patria e finisce quando si verrà fregiati con il “The Bastard” sulla schiena. Dopodichè si diventa un “fratello” e da noi nessun Bastard rimane indietro, siamo tutti lo stesso teschio.

Il nome, i simboli e “The Bastard” sono di proprietà di Born Bastards Verona, associazione regolarmente registrata all’Agenzia delle Entrate – Born Bastards 2018/2024